C’è una piccola Bazzano sommersa, da qualche giorno. È quella rappresentata graficamente nel murale che decora il sottopasso della stazione, fino a ieri – come accade purtroppo in molti comuni – oggetto di vandalizzazioni periodiche; da oggi una “vetrina” su cui il grafico modenese Simone Toriello ha impresso la sua personale rappresentazione della cittadina.
Il progetto, che si inserisce in una più ampia strategia di rigenerazione degli asset che compongono l’infrastruttura di proprietà regionale, è finanziato da FER e sia avvale della collaborazione del comune di Valsamoggia, in particolare della Municipalità di Bazzano e della sua Proloco, che ha anche contribuito al finanziamento dell’opera.
Il murale è articolato su due pareti: sulla prima spiccano le raffigurazioni dei luoghi di interesse storico di Bazzano come la Rocca dei Bentivoglio e la Statua della Giuditta; e di tutta Valsamoggia come Palazzo Garagnani di Crespellano, la chiesa di Sant’Apollinare, i borghi di Castello di Serravalle e Savigno.
La seconda parete ospita invece un omaggio all’autore bolognese Stefano Benni, con la riproduzione della poesia “Prima o poi l’amore arriva” tratta dalla sua raccolta omonima del 1981: perché viaggiare in treno stimola la lettura e la riflessione; e perché il testo di Benni – con il gusto dell’ironia e del paradosso propri del suo stile - è un inno alla vita.
L’opera di riqualificazione si completa con la piena riattivazione dell’ascensore della stazione, danneggiato da una delle alluvioni dello scorso inverno, che sarà di nuovo in servizio da oggi.
“Con la riqualificazione del sottopasso della stazione di Bazzano – dichiara Federica Govoni, Vicesindaca del Comune di Valsamoggia con delega alla valorizzazione del territorio – prosegue l’impegno per rendere più curati, vivibili e significativi i nostri luoghi di passaggio quotidiano. Dopo l’intervento di alcuni anni fa alla stazione di Crespellano, molto apprezzato dalla comunità, questo nuovo murale arricchisce anche questo spazio con un’opera che è al tempo stesso segno concreto di rigenerazione urbana e un omaggio a Bazzano e a tutta Valsamoggia, attraverso la rappresentazione di alcuni dei suoi simboli”. Un progetto reso possibile grazie a FER e all’impulso – oltre che al contributo attivo – della Proloco di Bazzano, in sinergia con la Municipalità: segno di una comunità partecipe, determinata a prendersi cura dei propri luoghi e a valorizzarli attraverso l’arte e la creatività. Un’azione che si inserisce nel dialogo costante che l’Amministrazione, insieme agli altri Comuni, sta portando avanti con FER, Tper, Regione Emilia-Romagna e Città Metropolitana per riqualificare le stazioni del territorio e incentivare l’uso della mobilità su ferro, attraverso il miglioramento e l’implementazione del servizio lungo la tratta Bologna–Vignola”.
FER, Ferrovie dell’Emilia-Romagna, è il gestore infrastruttura di 9 linee di proprietà regionale, tra cui la Casalecchio-Vignola. Oltre alla manutenzione e alla sicurezza dell’infrastruttura, sovraintende al monitoraggio del servizio ferroviario regionale ed è stazione appaltante in importanti progetti di riammodernamento della viabilità urbana.
