18 Ottobre 2024

Dentro il Centro di Controllo della Circolazione di Bologna

Viaggio all’interno della struttura creata nel 2023 che unifica controllo della circolazione e quello della sicurezza delle infrastrutture

La sensazione è che al di là dalla porta automatica - che di solito è rigorosamente chiusa, l’accesso è riservato solo a chi ha l’autorizzazione - si apra anche un mondo a sé, fatto di regole proprie e di una lingua specifica. I telefoni che squillano in continuazione sono la colonna sonora di questa sala di controllo – sul piazzale Ovest della Stazione Centrale di Bologna – in cui la sintesi e la prontezza nelle risposte sono l’unica modalità possibili per garantire la continuità del servizio sulla rete FER.

Creato nel 2023 grazie ad un finanziamento della Regione Emilia-Romagna, il Centro di Controllo della Circolazione di Bologna è un concentrato di tecnologia: oltre trenta monitor rappresentano graficamente le nove linee FER, le 52 stazioni, le 68 fermate viaggiatori e tutti i 364 km di rete ferroviaria.


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“Noi facciamo la manutenzione del binario – dice Gianluca Ferrari, responsabile della Circolazione – sia ordinaria che di ammodernamento, perché implementiamo continuamente la tecnologia. Una volta eravamo abituati a vedere un capostazione, fisicamente sul posto, a gestire la circolazione. Oggi abbiamo accentrato tutto in questo locale in cui ogni operatore è responsabile di ogni singola stazione”.

C’è poi l’aspetto della sicurezza. “La Control Room si basa su un sistema di video sorveglianza – dice Giovanni Carito, responsabile di sala – installato nei punti maggiormente sensibili delle nostre stazioni. In determinate emergenze la tempestività dell’intervento fa la differenza”.

“Da qui riusciamo a gestire le situazioni di emergenza, guasti, viaggiatori intemperanti, viaggiatori da soccorrere e partiamo immediatamente con le chiamate alle forze dell’ordine” chiosa la coordinatrice della Circolazione Luigia Desandi.

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