La missione aziendale di FER quale gestore dell’infrastruttura ferroviaria è quella di garantire il buon funzionamento di un apparato complesso e composito come quello ferroviario, consentendo alle imprese ferroviarie che gestiscono la circolazione dei mezzi passeggeri e merci di fornire ai cittadini ed alla comunità regionale il miglior servizio possibile.
Presidio, monitoraggio e mantenimento sono alcuni dei pilastri fondanti delle attività dell’azienda, che quotidianamente interviene con azioni mirate su reti, infrastrutture e impianti dislocati sulle linee di competenza.
Operare sul territorio, per il territorio, tuttavia, significa perseguire obiettivi che vanno oltre la sola efficienza, soprattutto in Emilia-Romagna. Qui, ‘fare rete’ è una lezione antica, che porta con sé la visione prospettica del proprio ruolo in un tessuto economico e sociale che interessa la collettività prima del singolo. Qui, il verbo ‘connettere’ diventa valore.
È su questi presupposti che - anche in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione al 2050 e di transizione ecologica al 2035 prefissati nel Patto per il lavoro e per il clima - la Regione Emilia-Romagna ha messo in campo circa 325 milioni di euro nel quinquennio 2021-2025. Parte di queste risorse è destinata a interventi di innovazione e miglioramento dell’infrastruttura ferroviaria in termini di transizione ecologica, sicurezza e ricucitura urbana.