Si è tenuto oggi, nella sede FER di Bologna in viale Pietramellara, la presentazione delle linee guida della nuova procedura di Sustainable Procurement, attualmente in fase di sviluppo, con cui Ferrovie dell’Emilia-Romagna - gestore dell’infrastruttura di proprietà regionale – si doterà di uno strumento efficace per valutare il rispetto dei principi di sicurezza ferroviaria e l’impegno ambientale dei fornitori: la valutazione - che sarà dirimente nella scelta delle aziende con cui collaborare – ne accerta la consapevolezza su questi aspetti.
All’evento hanno partecipato Regione Emilia-Romagna, ANSFISA (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali), RFI (gestore infrastruttura nazionale) e l’impresa ferroviaria Trenitalia Tper.
I temi della Sicurezza e dell’ESG (Environmental and Social Governance, l’impronta sociale e ambientale che le aziende generano), sono da tempo centrali nella normativa europea di settore.
Con l’annuncio oggi, FER - il secondo gestore infrastruttura dopo RFI in Italia, con i suoi 364 km di rete gestita, 52 stazioni, 68 fermate e 8 punti di carico e scarico merci – fa un passo decisivo verso l’armonizzazione dei suoi processi interni agli standard europei in ottica di scelta dei fornitori.
Secondo l’Ing. Gianluca Benamati (Amministratore Unico di FER): “Non solo FER si allinea ad una disposizione normativa e fa un passo avanti significativo nell’ambito della sicurezza e della sostenibilità del trasporto ferroviario nell’ottica di un processo di vendor rating; ma lo fa con lo sviluppo di un modello specifico, pensato e realizzato sulla base delle proprie esigenze e dimensioni”.
Per l’Ing. Fabrizio Maccari (Direttore Generale FER): “La sicurezza ferroviaria è al centro delle priorità di FER. Lo è nei processi interni già avviati, con iniziative di incontro con i manutentori in cui affrontiamo nello specifico i temi SGS (Sistema di Gestione della Sicurezza); lo è anche nei rapporti con l’esterno, in questo caso ci focalizziamo sulla sicurezza e sulla sostenibilità della nostra filiera”.
Con questa procedura ai fornitori, in fase di accreditamento presso l’albo fornitori, verrà richiesto di compilare un questionario incentrato sul possesso dei requisiti sociali-ambientali e delle certificazioni richieste, anche in ambito di sicurezza ferroviaria; in un secondo momento alla documentazione sarà attribuito un punteggio che premierà l’impegno in eco-sostenibilità dell’azienda (“score ESG”); infine, nella fase di esecuzione dei lavori, FER ne monitorerà le performance attraverso appositi KPI (Key Performance Indicators).
La scelta degli indicatori specifici, che variano sulla base della categoria merceologica delle aziende fornitrici, è avvenuta dopo un complesso audit interno iniziato con la mappatura dell’albo fornitori di FER. Nell’attività sono stati coinvolti sin da subito le parti interessate in un percorso condiviso; grazie ai suggerimenti di quest’ultimi sono stati messi in campo una serie di strumenti personalizzati e fondamentali per la gestione del nuovo processo.
RED.
