Il macchinista di un treno regionale si sente male e perde conoscenza; i sistemi di bordo attivano l’arresto automatico del convoglio. Il capotreno, a fronte della fermata imprevista, si reca nella cabina di guida e resosi conto del malore del collega, provvede immediatamente a lanciare l’allerta alla sala operativa di Trenitalia Tper per l’invio dei soccorsi.
Contestualmente FER, gestore dell’infrastruttura su quella linea, sospende la circolazione ferroviaria nella tratta. I sanitari giungono sul posto e, accompagnati dal personale ferroviario, raggiungono il treno e prestano le prime cure al macchinista che, una volta stabilizzato, viene portato in ospedale in ambulanza. Il treno rimasto senza macchinista viene agganciato da un altro convoglio, giunto appositamente sul posto, e i passeggeri vengono portati a destinazione.
È questo lo scenario dell’esercitazione di emergenza che si è svolta la scorsa notte in prossimità della fermata di Muffa, sulla linea ferroviaria Casalecchio-Vignola, organizzata da Trenitalia Tper con la partecipazione di FER – Ferrovie Emilia-Romagna e 118. Obiettivo comune è stato testare le procedure relative allo scenario del “soccorso al macchinista” in caso di malore e “assistenza ai passeggeri” a bordo del treno coinvolto.
L’esercitazione non ha avuto ripercussioni sulla circolazione dei treni.