Migliorare l’accessibilità alle stazioni per tutti coloro che hanno una mobilità ridotta è un impegno che si rinnova ogni anno, sulla scorta di valutazioni oggettive: in particolare quelle che riguardano le caratteristiche dell’infrastruttura – estesa, ricca di stazioni e fermate, che necessitano di molti interventi di ammodernamento – e la rilevanza delle risorse necessarie per gli interventi.
Sul sito Internet di FER, nella sezione “La rete”, sono dettagliate le oltre 50 località di servizio sulle linee gestite da Ferrovie Emilia Romagna e fra esse quali sono attrezzate per l’accesso autonomo delle persone a ridotta mobilità; e quali invece sono accessibili con l’assistenza del personale dedicato. Inoltre, alla voce “Accessibilità” si spiega come funziona il numero verde 800.915.030.
Per tutti i viaggiatori che ne hanno necessità, è infatti possibile contattare FER – almeno 24 ore prima di mettersi in viaggio - al numero verde sopracitato: il servizio operativo, accolte le richieste e verificata la loro fattibilità, risponde nel più breve tempo possibile. Oltre al numero verde, è attivo anche un indirizzo mail: servizio.prm@fer.it.
L’assistenza avviene in stretta collaborazione con Trenitalia Tper, società da cui dipende l’accesso alle vetture dei treni. A proposito, un servizio analogo esiste anche sulla rete gestita da Rete Ferroviaria Italiana (RFI), attraverso il Circuito Sale Blu.
Pur nella consapevolezza che molto ancora deve essere fatto, è bene ricordare che FER ha un piano temporale di intervento. Nel corso degli anni sono stati avviati importanti progetti di riqualificazione - che non possono esaurirsi qui e anzi devono essere incrementati - ma che in ogni caso ad oggi assicurano, in gran parte delle stazioni, presidi indispensabili per muoversi in autonomia: rampe, ascensori, eliminazione degli attraversamenti “a raso” dei binari, marciapiedi più alti per salire in vettura sui nuovi treni in servizio; ma anche percorsi tattili e privi di ostacoli, per facilitare gli spostamenti nelle aree delle stazioni. Ed in questa direzione FER Intende proseguire, per rafforzare quanto già è in corso.